Spunti di riflessione sull'educazione
«Il pericolo maggiore che possa temere l'umanità non è una catastrofe che venga dal di fuori, non è la fame né la peste; è invece quella malattia spirituale – la più terribile, perché il più direttamente umano dei flagelli – che è la perdita del gusto di vivere»
P. Theilhard de Chardin
S. Tamaro - Stiamo diventando incapaci di farci domande
W. Veltroni - I ragazzi nell'era del rancore
"Quando accadono fatti che ci lasciano impotenti, quando i rapporti che ritenevamo più cari iniziano a deluderci, quando il nostro sguardo è determinato da una misura che soffoca e iniziamo a pensare di essere un problema, allora emerge con più intensità la questione: c’è qualcuno in grado di varcare la porta del mio cuore?"
Don Simone Riva
Don S. Riva - Una questione di sesto senso
Don S. Riva - L'unica felicità possibile
Don R. Repole - Sperare è ancora possibile
"L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio".
Italo Calvino, Le città invisibili
K. Gibran - Il fiume e l'oceano
E.S.Ballard - Fare la differenza come insegnante, la storia di Teddy Stoddard
E. Galiano - Educare è essere minatori, non gioiellieri
Don C. Burgio - Non esistono ragazzi cattivi e anche il rap può salvarli.